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KIDS SAVE LIVES ALLE MEDIE - Scuola Salvo D'Acquisto
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Tre classi terze alla Salvo D’Acquisto per gli Amici del
Cuore, che proseguono col progetto itinerante sul primo soccorso per le scuole
del territorio, questa volta facendo tappa alle medie. «Cercate di apprendere tutto in modo
consapevole – dice rivolto a studenti e
studentesse il professor Gianluca Marton, insegnante di Scienze motorie - perché
quello che sentirete oggi potrebbe succedere davvero, e dovrete essere pronti ad intervenire. Ho affrontato in prima persona un fatto del genere - aggiunge raccontando
l’episodio – quando ho dovuto praticare il massaggio cardiaco ad un ragazzo che si era sentito male; per fortuna in quella circostanza, grazie alla
mia preparazione dopo un corso come questo, le cose sono andate per il meglio, e con lui mi sento ancora, abbiamo comprensibilmente
legato». Anche in questo istituto il
programma si è svolto in due location: la teoria in aula magna e la pratica in palestra, sempre gestite da Andrea e Marco in compagnia del manichino e del
defibrillatore. «Siamo gli Amici del Cuore – ha ricordato alle classi la presidente Marilena Lzzarini Maffei – e ci prendiamo cura delle persone in merito alle problematiche cardiovascolari. Mi raccomando – prosegue - se avete dubbi chiedete, perché alla fine ci sarà questionario che vi permetterà di ottenere l’attestato che certifica il fatto che avete seguito un corso fondamentale per essere in grado di sostenere una situazione a rischio di morte improvvisa».
ALLA SCUOLA PASCOLI IL PRIMO SOCCORSO
La teoria in biblioteca. La pratica in palestra. È una suddivisione
pertinente e comprensibile quella della formazione sul primo soccorso alla
scuola primaria Giovanni Pascoli di Campalto, dove si è deciso d’istruire le
alunne e gli alunni in due locali distinti: uno adibito all’ascolto e l’altro
all’esercitazione sul manichino col defibrillatore. Le quattro classi coinvolte
(due dell’Istituto padrone di casa e due della scuola Don Milani) hanno
ricevuto in dono dalle mani di Dario i calendari degli Amici del Cuore, mentre
la presidente dell’associazione, Marilena Lazzarini Maffei, ha salutato l’aula
introducendo la lezione dei soliti disponibilissimi e soprattutto preparati
Andrea e Marco. «Siete abbastanza forti per lavorare sul manichino?», domanda; «Sììì», è la risposta plenaria
immediata. «Siete contenti di partecipare a questo corso?», prosegue la
presidente affiancata da Telesforo, ottenendo la medesima entusiastica
risposta: «Sììì». Poi si passa a qualcosa di più difficile: «A cosa serve questa formazione?»; «per tenere in vita le persone», dice sicuro un alunno. «Esatto – conclude Lazzarini Maffei – e saranno
conoscenze molto utili anche per quanto riguarda il tempo che trascorrete a
scuola, perché se mai dovesse succedere qualcosa, voi sapreste subito cosa fare
e come intervenire per aiutare una persona, magari un compagno in difficoltà».
PRIMO SOCCORSO A SCUOLA - Toti e Fusinato
Ancora la Silvio Trentin ad ospitare la formazione sul Primo
soccorso a scuola. Ma questa volta è solo location, perché le alunne e gli alunni
partecipanti al corso provengono dagli Istituti Fusinato (1 classe) e Toti
(2 classi). «Con queste nozioni ci creiamo un’assicurazione come
quella per l’automobile - esordisce Andrea che, assieme a Marco, è infermiere
del Suem 118 provincia di Venezia - Saremo dunque formati sulla cultura del
soccorso, sapendo chi chiamare e cosa fare in caso di urgenze o emergenze, come
le manovre salvavita quali il massaggio
cardiaco e l'uso del defibrillatore, che oggi vedremo grazie ad alcuni video con
ragazzini che eseguono le operazioni». Prima di partire con le slide proiettate
sullo schermo, intervengono i promotori dell'iniziativa: «State bene attenti
alla lezione perché è molto importante - dice Dario degli Amici del Cuore
rivolto alle classi - Sono informazioni che dovrete anche portare a casa dai genitori,
perché pure loro devono sapere come comportarsi in certi casi, e lo stesso vale
per i docenti, ai quali suggeriamo questi corsi che la nostra associazione
potrebbe organizzare appositamente per loro».
PRIMO SOCCORSO ALLE MEDIE - Silvio Trentin
Prosegue alle scuole medie l’impegno degli Amici del Cuore
nel formare i giovani al primo soccorso. Questa volta è l’Istituto Silvio
Trentin ad aprire le porte a Marco e Andrea, gli operatori del Suem 118
provincia di Venezia che hanno incontrato due classi. «Affronterete
una parte teorica che prevede un questionario a cui dovrete rispondere - spiega la presidente Lazzarini Maffei
rivolgendosi agli studenti e alle studentesse – Poi sarà la volta della parte
pratica; si tratta un progetto salvagente su come gestire un momento che vi potrebbe vedere di fronte ad una persona colta da malore: chi
dovete chiamare in caso di emergenza? Vi sarà mostrato anche il massaggio cardiaco e anche un defibrillatore – aggiunge - perché metterlo in giro senza spiegare come usarlo ha poco senso». Alle classi, illustrati da Dario, sono stati inoltre regalati dei calendari che invitano ad una vita sana allo scopo di avere un cuore altrettanto
sano. A seguire, l’intervento di Chiarastella Berton: «Ho
studiato in questa scuola – ricorda la delegata della municipalità di Mestre
Carpenedo – ai miei tempi la classe A era solo femminile, mentre la B era maschile. Vengo da parte della Municipalità - prosegue - perché quando ci sono dei problemi
oppure, come in questo caso, c’è bisogno di supportare le iniziative di una realtà
di volontariato, è fondamentale esserci. Non abbiate paura del test – rincuora
i presenti – anzi, sono sicura che oggi qualcuno si appassionerà alla medicina. Ad ogni modo – conclude – io sono e resto a vostra disposizione». Per la dirigente scolastica Pasqualina Pierro, «oggi è un giorno
importante, perché imparerete a salvare una vita – esordisce scrutando la
platea - Grazie di cuore a questa associazione, anche per la gratuità di questo
corso, nel quale credo molto e che ho sempre preteso in tutte le scuole che ho
diretto, ma che non è mai stato gratis, ad eccezion fatta di quando lo
organizzava mio marito che è medico». Ma ecco un altro aneddoto personale. «Mi
è successo – racconta la preside – che un anziano si sentisse male proprio davanti a me, ed io sono riuscita ad affrontare
la situazione come avevo imparato con questi corsi, salvandogli la vita.
Intendo parlare con gli Amici del Cuore – conclude – perché sono interessata
anche all’aggiornamento degli insegnanti su questi temi, e vi saluto, prima che
iniziate la formazione, ricordando come sia decisivo sostenere, per esempio col
Cinque per Mille, queste associazioni del territorio che s’impegnano per la
comunità».
PRIMO SOCCORSO 2023: Ultimo giorno alla Cesare Battisti
A-TTESTATI !!!
Dario e la presidente consegnano i calendari alla dottoressa Manente, dirigente scolastica della Giulio Cesare
Ripartono le lezioni di primo soccorso nelle scuole. I corsi
targati 2023 hanno preso il via dall’Istituto primario Cesare Battisti, dove i bambini e le bambine di due classi hanno potuto imparare il massaggio cardiaco e
l’uso del defibrillatore grazie all’impegno di Andrea e Marco, operatori del
Suem 118 provincia di Venezia, accolti all’ingresso della struttura da uno splendido presepe ideato dal
maestro Matteo, e allestito con le statuette napoletane di San Gregorio Armeno
dalle alunne e dagli alunni di tutte le etnie. «Sono le classi più multietniche che abbiamo mai incontrato – conferma l’operatore Andrea – Le insegnanti ci chiedono infatti di adeguare il
linguaggio, in modo che sia comprensibile a tutti». Ad aprire la mattinata ci ha pensato Chiarastella Berton,
delegata municipale all’Associazionismo di Mestre centro. «Sono molto contenta per la ripresa di questi utili corsi – esordisce Berton, interrotta da due manine alzate che prontamente
segnalano: «Mia mamma e mio nonno sono infermieri!» - A chi non capita un’emergenza? È importante dunque insegnare ai bambini come reagire, soprattutto circa il controllo delle emozioni. L’Amministrazione – conclude - è grande sostenitrice dell’iniziativa, e gli Amici del Cuore sono l’associazione che dal punto di vista educativo lavora di più». I prossimi appuntamenti di gennaio sono in programma il 12
alla Silvio Pellico, il 17 e il 27 ancora alla Cesare Battisti, mentre il 19 si
dovrebbe recuperare l’incontro alla Giulio Cesare annullato a fine dicembre.
IL NATALE DEGLI AMICI DEL CUORE
Amici… del rinfresco (!) alla ciccheteria Ceola per
scambiarsi gli auguri di Natale, auspicando un prospero 2023. Il tradizionale
appuntamento dell’associazione, svoltosi sabato 17 dicembre in una sala
riservata del locale a due passi dalla torre dell’orologio, ha visto una
nutrita partecipazione di soci e amici, tra cibo, bevande e un tempo conviviale
trascorso in serenità, per quanto possibile in un periodo storico come quello
attuale. Presente all’aperitivo anche l’assessore Laura Besio: «Porto i saluti
di tutta l'Amministrazione, ringraziandovi come sempre per il vostro impegno
nel servizio alla città – ha detto la titolare dei Servizi al cittadino dopo
l'apertura affidata alla presidente degli Amici del Cuore, Marilena Lazzarini
Maffei – È importante vedersi non solo quando le realtà del territorio chiedono
qualcosa a livello burocratico, ma anche quando si fa sintesi delle attività
svolte, donando sé stessi al prossimo, specialmente in un momento come questo,
in cui però le associazioni sono la ricetta giusta per affrontare le criticità.
La collaborazione con il Comune prosegue».
tutti buon
Natale e buone feste
PRIMO SOCCORSO ALLA SCUOLA TINTORETTO
Gli Amici del Cuore approdano alla scuola Tintoretto. Il viaggio
del primo soccorso, insegnato dagli operatori Andrea e Marco,
ha fatto tappa tra le alunne e gli alunni delle classi prima e
seconda elementare dell'istituto mestrino. "Siete piccoli ma
questa è una prima fondamentale infarinatura - ha esordito
Chiarastella Berton, delegata municipale all’Associazionismo di
Mestre centro - Può succedere che qualcuno si senta male, e da
oggi saprete come fare. Sono certa - ha proseguito con un
auspicio futuro - che alcuni di voi si appassioneranno a questo
tema, e faranno i medici. In ogni caso - ha concluso - per tutti
sarà pure divertente oltreché utile". La novità di questa nuova
stagione di servizio nelle scuole, è il questionario proposto ai
giovani al termine del corso. Per ottenere l'attestato dovrete
rispondere a delle domande su quanto avete ascoltato - ha
spiegato agli scolari la presidente Marilena Lazzarini Maffei -
Sono sicura imparerete tutti, e il prossimo anno, quando sarete
più grandi, torneremo per un corso avanzato". A questo punto si
alza decisa una manina maschile tra le prime file sedute per
terra: "Mio papà non è medico - premette, trasferendo il focus
in un altro ambito professionale - ma in banca quando sono
stato a trovarlo ho letto la scritta 'consulenza'". Poi le porte
dell'aula si chiudono; Andrea e Marco richiamano l'attenzione
dei piccoli uditori elencando un paio di regole "d'ingaggio", e la
formazione sul primo soccorso può cominciare.
GIARDINO RITROVATO: IL MERCATINO DELLA
SOLIDARIETA'
PRIMO SOCCORSO A SCUOLA: UNA BELLA
SODDISFAZIONE!
Gentilissimi Andrea e Marco,
Grazie per le fotografie, ma soprattutto grazie infinite da parte
di noi insegnanti e di tutti i bambini per il vostro preziosissimo
intervento di oggi: i bambini si sono dimostrati semplicemente
entusiasti dell'esperienza.
Personalmente ritengo sia un'iniziativa meravigliosa e di
fondamentale importanza.
Buon proseguimento!
Cordiali saluti,
RITORNA IL PRIMO SOCCORSO: GLI AMICI DEL CUORE
ALLA CABURLOTTOKids save lives.
Oltre 40 classi coinvolte per un progetto di educazione al soccorso promosso
dall'associazione Amici del Cuore della Terraferma Veneziana con il patrocinio
del Comune di Venezia. L'iniziativa, rivolta a tutte le scuole primarie e
secondarie del territorio (classi I e II per il momento), è partita il 14
ottobre all'Istituto primario Farina (coinvolto anche il giorno 21),
proseguendo nella giornata di oggi, mercoledì 26, alla scuola Caburlotto, dove
non ha fatto mancare la sua presenza e partecipazione l'assessore Laura Besio. I
prossimi appuntamenti, condotti come sempre dagli operatori del Suem 118
Provincia di Venezia, Marco e Andrea, sono previsti per il 3 e 18 novembre
(scuola Goretti), 23 e 28 (Tintoretto), 13, 20 e 23 dicembre (scuola secondaria
Giulio Cesare), 9, 17 e 27 gennaio 2023 (primaria Battisti), 12 dicembre
(primaria Silvio Pellico), 3 e 28 febbraio (Trentin), 10 febbraio (primarie
Fusinato e Toti). A marzo 2023, nonostante manchino ancora le date precise,
verranno visitate le scuole primaria Pascoli e Don Milani, nonché la secondaria
Gramsci. Insomma dopo la sospensione estiva delle attività, gli Amici del Cuore
hanno ripreso a "battere", offrendo al territorio un progetto sempre
utile per educare e sensibilizzare i più giovani all'importanza del primo
soccorso, attività che, come ricorda continuamente la presidente Marilena Maffei
Lazzarini, gli scolari sono invitati a portare a casa per insegnarla anche ai propri
genitori.
Ecco la foto dell'ultimo servizio prima dell'estate:
TEMPO DI 5X1000
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AGLI AMICI DEL CUORE
IL GIARDINO RITROVATO DEGLI AMICI DEL CUORE
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E PER UN PIACEVOLE ANNUNCIO
Per la terza edizione
primaverile gli Amici del Cuore non sono mancati all'appuntamento nel parco "Il
Giardino Ritrovato" di via Torre Belfredo, dove domenica 8 maggio le
associazioni di volontariato e diversi espositori del territorio si sono
ritrovati nel segno della solidarietà e dei prodotto locali. Dopo l'inaugurazione
dell'evento da parte delle autorità, alle 12 è stata posata la statua, per una
giornata che, promossa da Città di Venezia - Le città in Festa e Pro Loco
Mestre, ha saputo donare non solo beneficienza ma pure intrattenimento per
grandi e piccini, nonché fiori e piante in occasione della festa della mamma.
Presente allo stand degli
Amici del Cuore anche Telesforo Chumacero, che il consiglio direttivo
dell'associazione ha nominato socio onorario, conferendo l'attestato e la
tessera per la preziosa attività svolta nel corso degli anni 2021 e 2022.
ESPERTI IN PRIMO SOCCORSO
FESTA DEL 25 APRILE E SAN MARCO
Festa grande per il 25 aprile e San
Marco. La Municipalità di
Mestre Carpenedo ha invitato la cittadinanza nel
piazzale della
chiesa di San Giuseppe, dove sono stati allestiti numerosi
banchetti, per una giornata di musica, divertimento ma
soprattutto volontariato
e associazionismo. Gli Amici del Cuore
non hanno ovviamente mancato
l'appuntamento, partecipando
con il proprio stand di promozione della storica attività
solidale.
Presenti all'evento, oltre al padrone di casa don Natalino
Bonazza, diversi rappresentanti dell'Amministrazione e
della
Municipalità, come l'assessora Laura Besio, la vicepresidente
Paola
Tommasi e i consiglieri Riccardo Brunello, Chiarastella
Berton, Fabiana Rizzà,
Maria Pia Teso, Gabriele Bolzan, Fabio
Raschilla, Massimiliano Zannini e Ambra
Trevisanato.
PRIMO SOCCORSO: AMICI DEL CUORE ALLA SCUOLA
QUERINI
«Siete tanto giovani, e guardandovi mi sembra di
tornare a scuola anche io». Esordisce così Chiarastella Berton, delegata
al Commercio, alle Attività produttive e all'Associazionismo della Municipalità
di Mestre Carpenedo, in occasione del corso di primo soccorso promosso dagli
Amici del Cuore negli istituti scolastici del territorio. Questa volta Marco e
Andrea, operatori del Suem 118 Provincia di Venezia, hanno incontrato gli
studenti e le studentesse di terza media della scuola Querini. «Da giovani
non ci si pensa - ha proseguito la delegata municipale - ma la morte fa parte
della vita, e questo insegnamento vi aiuterà ad affrontarne le difficoltà. L'assessora
Besio vi saluta - ha concluso Berton a fianco della presidente degli Amici del
Cuore, Marilena Lazzarini - Sappiate che il Municipio è aperto a tutti: se
avete propositi per la nostra città noi siamo qui». I prossimi appuntamenti sono in programma il 20
aprile, dalle 9 alle 11, sempre alla Querini con un'altra classe terza, mentre
il 13 maggio, dalle 8:30 alle 12:30, sarà la volta della scuola elementare
paritaria Luigi Caburlotto, dove il corso verrà impartito alle classi quarte e
quinte.
AMICI DEL CUORE PER L'UCRAINA
Gli Amici del Cuore hanno raccolto e donato beni di prima
necessità per sostenere la popolazione ucraina colpita dalla
guerra. Di seguito la lettera della Caritas Veneziana che gestisce
la devoluzione, nonché la lista del materiale sanitario per
affrontare l'emergenza.
RACCOLTA MATERIALE
SANITARIO
Analgesici
antinfiammatori (ibuprofene, diclofenac, chetoprofene…)
Antibiotici
Antipiretici
(paracetamolo)
Antiemetici,
antidiarroici
Antidiabetici
Antipertensivi
Antistaminici
Cortisonici
Integratori
Protettori
gastrici
Soluzioni
per infusione (soluzione fisiologica, glucosata...)
Materiale
per medicazione (bende, garze sterili, cerotti, disinfettanti, telini sterili, monouso….)
Prodotti
per l’igiene dei bambini e degli anziani (pannolini, detergenti,
pasta protettiva…)
La scadenza dei farmaci deve
essere non inferiore agli 8 mesi
PRIMO SOCCORSO A SCUOLA: AMICI DEL CUORE
ALL'ISTITUTO GRAMSCI
Il
progetto di Primo soccorso degli Amici del Cuore raggiunge anche Campalto,
coinvolgendo l'Istituto comprensivo Gramsci, dove due classi terze e due classi
quinte, in tutto un centinaio di alunni e alunne della scuola primaria Pascoli,
sono state formate dagli operatori del Suem 118 provincia di Venezia. Dal 24 marzo
sarà la volta invece di quattro classi di terza media, mentre il 29, alla
scuola primaria Don Milani, toccherà a due classi quinte. «State attenti - esordisce la presidente
dell'associazione, Marilena Lazzarini - imparerete una cosa importante, che può
salvare delle vite, e per questo dovete insegnare anche ai vostri genitori
quello che sentirete tra poco». Al termine della formazione, tutti i
partecipanti hanno ricevuto un attestato. Presente all'evento Laura Besio: «Oggi - dice l'assessora alle
Politiche educative - riceverete una lezione di vita, non sui libri, ma forse
ancora più importante, perché sarete in grado di affrontare un’emergenza.
Ringraziamo gli Amici del Cuore, gli operatori e la scuola, per un progetto in
cui il Comune crede molto». Per Mariaiva Santelli, referente Sicurezza e
Salute, e Adriana Massariolo, collaboratrice del dirigente scolastico, «l'Istituto è sempre molto
attento alla sicurezza e alla salute. Abbiamo acquistato un defibrillatore -
spiegano - e formato il personale ad usarlo. I bimbi sono molto curiosi sul
tema, e quelli di quinta non vedono l’ora di partecipare al corso, come pure i
docenti, tutti interessati all'iniziativa, tanto che purtroppo abbiamo dovuto
fare una selezione. Ora speriamo diventi una consuetudine, perché così sappiamo
cosa fare in situazioni di emergenza. Per gli alunni - concludono - l'importante
è condividere queste nuove competenze anche con i grandi».
PRIMO SOCCORSO - AMICI DEL CUORE ALLA CESARE BATTISTI (II)
Secondo appuntamento dedicato al primo soccorso a scuola, un progetto che consiste in un ciclo di 4 incontri alla Cesare Battisti, dove Andrea De Grandis e Marco De Vei, operatori del Suem 118 provincia di Venezia, incontrano gli alunni delle classi IV, per insegnare loro le tecniche di emergenza capaci di salvare una vita.
IL CARDIOLOGO FAUSTO RIGO A VILLA SALUS - DA "GENTE VENETA" DEL 25 GENNAIOStrumentazione di imaging di ultima generazione, professionisti di alto livello ma soprattutto trasversalità specialistica e possibilità di “presa in carico” dei singoli pazienti. Sono questi, secondo il dottor Fausto Rigo, un grande esperto della cardiologia veneta ed internazionale, da gennaio 2022 responsabile del servizio di cardiologia di Villa Salus, gli ingredienti che permettono alla struttura ospedaliera mestrina di rappresentare un vero e proprio polo di eccellenza anche in questa disciplina.
“Sono entrato in servizio in un importante reparto, presente da tempo e ben avviato – spiega Rigo – nel quale avrò modo di portare la mia esperienza e il mio contributo soprattutto sul piano dell’innovazione e dell’organizzazione, potendo qui usufruire dei vantaggi della flessibilità di una struttura privata ma soprattutto della possibilità di offrire al paziente un approccio polispecialistico integrato. È proprio questo il modello sanitario innovativo della medicina circolare: far interagire tra loro diverse figure specialistiche e creare dei percorsi diagnostico/terapeutici personalizzati per una vera “presa in carico” del paziente. Villa Salus ha tutte le carte in regola: qui ci sono attrezzature e colleghi di altissimo livello”.
Un ruolo, quello della struttura ospedaliera privata in questo ambito, che non compete in alcun modo con la sanità pubblica, anzi, ne è al servizio. “Come già avviene, questa struttura può davvero lavorare in sinergia con la sanità pubblica anche nella cardiologia e svolgere un’azione di “filtro”, individuando i casi più impegnativi gravi, selezionandoli in modo tempestivo e preparando così quei pazienti che poi dovranno essere seguiti dalla sanità pubblica più attrezzata a curare le patologie più complesse e soprattutto le emergenze/urgenze. Questo dovrebbe essere – a mio parere – il ruolo delle strutture private in un sistema sanitario efficace strutturato in rete con compiti e livelli assistenziali diversi e fra loro complementari: strutture private che si affiancano a strutture pubbliche svolgendo un ruolo complementare nella fase pre e post procedurale complessa e soprattutto nella fase di riabilitazione e di monitoraggio. Qui a Villa Salus c’è un’ottima diagnostica strumentale e ottimi professionisti in grado di ottimizzare i risultati”.
La scelta del dott Rigo di entrare nella squadra di Villa Salus è dettata anche dalla possibilità di fare ricerca: “Sono molto grato alla Direzione per questa opportunità – aggiunge – ce l’ha dimostrato il covid quanto sia importante investire nell’attività di ricerca: quando si fa squadra e si mettono insieme validi professionisti si possono fare miracoli, come quello di creare inventare un vaccino in meno di un anno”.
Sinergie preziose inoltre possono esserci anche con l’IRCSS San Camillo, sempre gestito dalla Fondazione Villa Salus, come la possibilità di sviluppare nuove frontiere di ricerca come la cardio-neurologia, un campo pressochè inesplorato, al fine di garantire una più corretta e globale gestione del paziente post ictus e soprattutto per una ricerca più efficace delle sue cause: ancor oggi il 25-30% degli ictus è di origine cardiologica, ma spesso non viene diagnosticata.
“A disposizione abbiamo grandi tecnologie per la prevenzione dell’infarto e per la diagnosi preventiva di cardiopatia ischemica., come un ecocardiografo di ultima generazione in grado di visualizzare facilmente le coronarie principali a cui affiancare per la diagnostica anatomica la tac coronarica. Entrambe queste diagnostiche rappresentano uno strumento straordinario per la diagnosi pre-clinica della cardiopatia ischemica a patto però che vengano affidate a professionisti esperti e certificati in materia dalle società scientifiche, aspetti questi ancora oggi poco praticati. Il vantaggio dell’uso di queste apparecchiature tridimensionali e di tecnologie d’avanguardia è quello di poter evitare in molti casi di eseguire indagini invasive come la coronarografia, che ancora oggi nel 30-35% dei casi viene eseguita inutilmente, garantendo così alle strutture pubbliche un decongestionamento e permette loro di concentrarsi meglio sui pazienti acuti e più complessi”.
Infine grazie al lavoro del dott Rigo Villa Salus sarà inserita all’interno di un importante progetto di ricerca internazionale sulla intelligenza artificiale applicata in cardiologia diagnostica, coordinato dal CNR di Pisa e con il contributo dei più importanti centri cardiologici universitari nazionali, americani ed europei.
DAL SITO WEB DI "GENTE VENETA" DEL 25 GENNAIO (DI SEGUITO IL LINK)
https://www.genteveneta.it/mestre/villa-salus-a-mestre-arriva-il-cardiologo-rigo-faremo-diagnosi-preventiva-delle-cardiopatie-e-ricerca-con-lintelligenza-artificiale/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook
PRIMO SOCCORSO A SCUOLA - AMICI DEL CUORE ALLA CESARE BATTISTI
Gli Amici del Cuore ripartono da scuola e primo soccorso, con un ciclo di 4 appuntamenti alla Cesare Battisti, dove Andrea
De Grandis e Marco De Vei, operatori del Suem 118 provinciale,
hanno incontrato gli alunni della classe IV A (la prima delle quattro previste
dal progetto) e l'insegnante Annamaria Farina. «Buon lavoro - dice la
presidente Marilena Lazzarini salutando i bambini - a casa spiegherete ai
vostri genitori cosa avete imparato». A quel punto si alza una mano decisa a puntualizzare: «I miei
genitori sono già medici!».
CASA DELL'OSPITALITA' SCRIVE AGLI AMICI DEL
CUORE - LE PAROLE DELLA PRESIDENTE BONETTI
Mestre, 23 dicembre 2021
Alle amiche e agli amici
Associazione Amici del Cuore Onlus
Carissime e carissimi,
desideriamo vivamente ringraziarVi per
la generosa donazione di gift cards destinate agli ospiti della Casa
dell’Ospitalità. In particolare saranno consegnate agli ospiti coinvolti
nell’ambito del “progetto occupabilità”, un percorso pensato per le persone
accolte affinché possano impiegare in modo utile e produttivo il proprio tempo,
imparando a riconoscere i propri punti di forza e le proprie competenze,
aumentando così autostima e fiducia in se stessi. Fino ad oggi sono state
proposte attività di meaningful occupation, volontariato, laboratori pratici,
life skills training, nonché tirocini presso associazioni. E le gift cards da
Voi donate vogliono essere un piccolo riconoscimento agli ospiti coinvolti per
l’impegno dedicato a questo progetto. La Vostra iniziativa solidale, in un
tempo così complesso come quello che stiamo vivendo, dimostra ancora una volta
l’attenzione e la vicinanza alle persone che vivono in situazioni di
marginalità e di strada. La Casa dell’Ospitalità, con i suoi molteplici
servizi, non è solo un asilo notturno per persone senza fissa dimora: è un
luogo di orientamento, di ripartenza per coloro che per motivi vari si
ritrovano oggi in una situazione di disagio e di marginalità, perché “Nessuno,
mai, deve essere condannato all'inutilità”. La Casa dell’Ospitalità è tante
cose e grazie alla vicinanza e alla collaborazione di realtà come la Vostra
possiamo continuare ad esserlo. Ancora un grazie per aver scelto di aiutarci,
anche in occasione del Natale, con il Vostro gesto generoso e solidale. Ci
auguriamo che questa “amicizia” che si arricchisce nel tempo, possa presto
offrirci nuove occasioni di incontro e di collaborazione. Cogliamo l’occasione
per porgere a tutti voi i nostri più sinceri auguri di Buon Natale e di Serene
Feste.
La Presidente Paola Bonetti
LA FESTA DI NATALE CON L'ASSESSORA BESIO
Auguri di Natale con l'assessora Laura Besio
per gli "Amici del Cuore della Terraferma Veneziana". L'associazione
si è ritrovata al Bistrot dell'M9, dove una sessantina di soci, tra cibo e
bevande, hanno accolto la titolare delle Politiche educative. «Vi porto i
saluti del Comune e del sindaco - dice Besio tenendo per mano la figlia - Vi
ringraziamo a nome di tutta la comunità per il vostro lavoro sul territorio,
augurandovi tanta salute, tanto futuro e tante collaborazioni insieme a noi».
In questo senso, come dimostra la presenza della preside Michela Manente e del
promotore Telèsforo Chumacero, l'associazione è impegnata con Suem 118
provincia di Venezia nel progetto educativo sul primo soccorso rivolto alle
scuole elementari, che ha visto la prima tappa all'Istituto Cesare Battisti.
Sugli auspici futuri si sofferma anche la presidente di Amici del Cuore: «Era
importante vedersi nonostante un momento difficile - commenta Marilena Maffei
Lazzarini - Speriamo che questa situazione migliori, donandoci un anno più
sereno». Presente anche Lorenza Lavini, già consigliera comunale, oggi
presidente del Club Venezia-Mestre di "Soroptimist International
d'Italia". «Siamo prossimi al vostro impegno - esclama rivolgendosi ai
soci "del cuore" - Vi dedico i migliori auguri per un 2022 diverso e
colmo di cose buone per tutti». Tra gli altri, i progetti dell'associazione per
il nuovo anno saranno l'organizzazione d'incontri web tenuti da medici
specialisti per fare chiarezza sul Covid, e riaprire lo Sportello InformaFumo in
viale San Marco 82/A, per smettere con la peggior minaccia al sistema
cardiovascolare. Chi fosse interessato ai progetti fumo, primo soccorso e
incontri web può contattare il numero 3477190866, oppure scrivere all'indirizzo
amicidelcuoremestre@gmail.com.
MERCATINI: LA CASETTA DI NATALE DEL CUORE
Gli Amici del Cuore in piazza Ferretto il 3 e 14 dicembre.Una casetta della solidarietà dove trovare qualche idea regalo per Natale, sostenendo leattività dell'associazione.
Grazie a Marilena, Dario, Marisa, Pino, Viviana e Stefano!
PRIMO SOCCORSO A SCUOLA - GLI AMICI DEL CUORE ALLA SILVIO PELLICO
Prosegue il progetto educativo nelle scuole volto a sensibilizzare le
alunne e gli alunni sui temi della vita e del primo intervento di
emergenza.
La seconda tappa ha coinvolto la classe 5^D della scuola primaria
Silvio Pellico di via Kolbe a Mestre. Anche in questa occasione le giovani e i giovani hanno accolto con grande entusiasmo
l'associazione, la presidente Lazzarini e gli operatori del Suem 118
provincia di Venezia.
Il progetto, che a gennaio riguarderà le classi quarte, potrebbe presto
coinvolgere tutte le scuole del territorio.
Chi fosse interessato può contattare il numero 3477190866, oppure
scrivere all'indirizzo amicidelcuoremestre@gmail.com.
COVID E CARDIOLOGIA CON IL DOTTOR FAUSTO RIGO
Il dottor Fausto Rigo, cardiologo e "amico del
cuore", oggi impegnato all'Irccs Villa Salus, ripercorre l'evoluzione
della pandemia che lo ha visto lottare in prima linea per salvare vite nel
Covid Hospital di Dolo.
«Durante la prima ondata, su diversi aspetti, si è
sbagliato molto, come chiedere di circolare senza mascherina per non spaventare
i pazienti. Noi ci approcciavamo al fenomeno in modo empirico, dando per
scontate certe cose che scontate non erano. Ma uno dei massimi errori, oltre a non
concedere la turnazione degli operatori sanitari tra ospedali Covid e non, è
stato trascurare le altre malattie, pretendendo adesso di recuperare in pochi
mesi le prestazioni arretrate di due anni. Non solo. Oggi abbiamo da gestire le
patologie di sempre, i problemi riconducibili al long Covid e la quarta ondata.
E tutto questo con la carenza di personale dovuta ai licenziamenti per
esaurimento psicofisico di professionisti che non eseguono più le proprie
attività specialistiche, perché è ancora tutto sbilanciato sulla pandemia. Ma
andiamo con ordine.
Dopo la prima fase, il problema non sono state di certo le
discoteche, bensì pensare che non ci sarebbero state ulteriori ondate, perché
eravamo sintonizzati con la Cina, che ne aveva avute una e mezza.
Ecco dunque
arrivare la seconda e terza ondata, quando eravamo più preparati, ma non è
stato sufficiente. Poi giungono i vaccini e la situazione sembra migliorare. Oggi,
invece, ripombiamo nel quarto tunnel. Tuttavia, se riusciremo a somministrare le
terze dosi (prima dell'antiinfluenzale, non insieme) e a convincere chi non si
vuole vaccinare, riusciremo a venirne fuori.
Il problema vero sono i no vax e
loro falsità, come le pericarditi e miopericarditi da Covid e vaccino, che in
due anni ho visto una volta su centomila, risolvendo tutto con Ibuprofene e
cortisone. Io non conosco davvero una sola controindicazione cardiologica al
vaccino, mentre i problemi di mia competenza che provoca il virus sono moltissimi
(infarti da stress, scompensi, aritmie, tromboembolie, miopericarditi), e si
stima che il 30% di pazienti con patologia acuta da Covid svilupperà patologia
cardiaca.
Poi c'è tutto quello che provoca la paura del virus, quando cioè si
evita di eseguire controlli in ospedale per la paura del contagio. E a questo
si aggiungono gli esami ritardati dal Sistema sanitario, nonché il long Covid, anche
di pazienti che non avendo avuto la malattia grave si sono curati a casa, e dunque
non sappiamo quali danni il virus abbia provocato. Per il long Covid serve una task
force trasversale e un vademecum, perché tutti quei micro aspetti, come
mancanza di fiato, tachicardia, aritmie, dolori toracici, squilibri pressori,
sincopi, affaticamento, da soli non fanno patologia franca, ma provocano grande
disagio al paziente, e non sappiamo quanto durerà e se guariranno.
Ora, è normale
avere un po' di paura del vaccino, anche alla mia terza dose ho avuto qualche
timore, ma poi ragiono: quando di fronte abbiamo un virus mortale o che provoca
conseguenze terribili, come un polmone che respira la metà di prima, l'essere
umano non può non usare il buonsenso, scegliendo la via che ti permette di
avere meno danni. Invece di sparare dati a caso, si dovrebbe capire che non
vaccinandosi si rischia sei volte di più una miopericardite.
Un'altra falsità dei
no vax riguarda le cure, che semplicemente al momento non esistono. L'unico
farmaco che dimezza la mortalità, e che all'inizio non potevamo somministrare e
non capivo il motivo, è proprio il cortisone; mentre in termini di prevenzione
abbiamo l'unica certezza: il vaccino, gratuito, diversamente dalla terapia
intensiva che costa 2.000 euro al giorno.
I non vaccinati dovrebbero rispettare
di più se stessi, gli altri e gli operatori sanitari che senza ricambi da due
anni lottano stremati per salvare vite, e che adesso si ritrovano in carenza di personale, a gestire le patologie di sempre, le prestazioni arretrate e la
quarta ondata.
Poi si dice anche che ci sono vaccinati tra i ricoverati. Ma sono
anziani con diversi problemi, e quindi non
vi sono evidenze scientifiche che il ricovero sia legato alla positività
riscontrata dal tampone all'ingresso dell'ospedale; come a dire che sono stati
ricoverati per proprie patologie e poi si è scoperto che avevano anche il
Covid, trasmesso magari da qualche no vax.
Tuttavia
la tragedia qualcosa di positivo la lo ha involontariamente anche favorito: connettersi
da remoto, intelligenza artificiale, telemedicina, a cui saremmo arrivati forse
tra un lustro.
Adesso dobbiamo davvero imparare la lezione, creando piani pandemico-sanitari
calati dall'alto da persone competenti, e lavorare in team con strumenti
idonei, promuovendo la prevenzione a tutti i livelli».
PRIMO SOCCORSO A SCUOLA - Grande successo alla Cesare
Battisti con gli assessori Venturini e Besio
Un grande successo la partenza del progetto
educativo sul primo soccorso rivolto alle scuole elementari. La prima tappa, di
scena all'Istituto Cesare Battisti di via Cappuccina, ha coinvolto le classi
quinte, che hanno accolto gli Amici del Cuore e gli operatori del Suem 118 provincia
di Venezia con tantissimi splendidi disegni. «Grazie per essere qui - dice Marilena
Maffei Lazzarini, rivolgendosi alle alunne e agli alunni - É importante capire da
subito come si salva una persona: basta una telefonata al 118». Presenti all'evento
gli assessori Simone Venturini e Laura Besio: «É la vita quotidiana che entra a
scuola - hanno commentato - in un momento in cui l’impegno verso il prossimo
risulta decisivo». L'iniziativa ha preso le mosse dalla volontà di un genitore
peruviano. «In Italia l’insegnamento di primo soccorso è considerato secondario
- sostiene Telèsforo Chumacero, papà di Matteo - mentre in molti altri Paesi le
manovre salvavita sono una realtà consolidata. L’arresto cardiocircolatorio - prosegue
- colpisce improvvisamente a tutte le età e, insieme al soffocamento,
rappresenta una delle principali cause di morte. Questi temi sono utili per i
giovani e per le famiglie». Il progetto, che a gennaio riguarderà le classi quarte,
potrebbe presto coinvolgere tutte le scuole del territorio. Chi fosse
interessato può contattare il numero 3477190866, oppure scrivere all'indirizzo
amicidelcuoremestre@gmail.com. «Questo corso - conclude Michela Manente,
preside della Cesare Battisti - è l'occasione per i cittadini del futuro di apprendere
le competenze civiche».
Ecco le meravigliose opere che le alunne e gli alunni delle
classi quinte hanno donato agli Amici del Cuore!
Parola Chiave...Prevenzione.
.
"Perché continuare a fumare?"
L' Associazione Amici del Cuore Mestre sarà presente dalle 17.00 alle 19.00 del 29 luglio 2020, presso il C.C Auchan Porte di Mestre (VE), Sala Conferenze.
Gli incontri saranno individuali e gratuiti, presente il dott. Pier Guido Nardi.
Prenotazioni al 3452154351
Munirsi di mascherina.
Parola chiave..Prevenzione.
Hai tra i 45 ed i 65 anni di età?
L' Associazione Amici del Cuore della Terraferma Veneziana vi aspetta, presso le Gallerie Centro Commerciale Auchan, mercoledì 22 luglio 2020 per partecipare gratuitamente alla campagna di prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Si accede previa prenotazione al numero di telefono 345 2154351.
Coronavirus
Speranze dall’Ospedale di Dolo – Venezia
Dal Gazzettino di Venezia – Mestre del 30/4/2020 – articolo di Maurizio Dianese
Coronavirus, da Dolo una speranza di cura "promossa" anche dalla virologa Dott.ssa Ilaria Capua.
DOLO «Stiamo facendo dei grandissimi passi avanti. È proprio di qualche giorno fa il ritrovamento del virus nel cuore da parte del gruppo della professoressa Aloisio di Pavia e poi abbiamo anche un altro studio, molto interessante, fatto dal gruppo del dott. Rigo, in Veneto, sull'uso di eparina per combattere dal punto di vista clinico questa infezione»......
Uno studio “inviato anche all'Imperial College di Londra, con il quale è in corso una collaborazione scientifica, mentre attende la pubblicazione su Lancet, la più prestigiosa rivista scientifica a livello mondiale”...
Un grandissimo grazie al Dott. Fausto Rigo, (Direttore U.O. di Cardiologia, di Dolo, ospedale specializzato nel trattamento dei pazienti da Covid-19), già Presidente onorario della nostra Associazione Amici del Cuore della Terraferma Veneziana e a tutti i medici dell’equipe di studio e allo staff infermieristico.
La notizia integrale su: https://www.ilgazzettino.it
Prossimi eventi:
Dicembre 2019
Durante le festività,🎅🌲 in via Poerio a Mestre, ci sarà la CASETTA DI NATALE DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO.
Noi dell' "Associazione Amici del Cuore Mestre" ci saremo Martedì 10 e Giovedì 12 dicembre dalle 10.00 alle 20.00 con le nostre noci e i nostri calendari.
Attraverso un DONO SOLIDALE potrai sostenere le nostre attività volte alla prevenzione delle malattie cardiovascolari.
= = = = =
Oggi, 29 settembre 2019, è stata una giornata importante per l'Associazione Amici del Cuore Terraferma Veneziana.
Presso l'Auchan di Mestre si è effettuato lo screening cardiologico, gratuito, per la popolazione in occasione della "Giornata Mondiale del Cuore"
Le moltissime persone che si sono presentate, hanno testimoniato, con la loro presenza, l'importanza della parola "Prevenzione".
Tra i moltissimi che sono venuti a trovarci, in primis, il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro che ha fatto i complimenti alla nostra Presidente e, per suo tramite ,a tutta l'Associazione per l'impegno profuso durante le nostre "Giornate" e per tutte le attività ad esse connesse.
Un grazie di cuore ai medici della Cardiologia di Mestre, del Policlinico San Marco, agli infermieri della CIVES, agli studenti del liceo Bruno-Franchetti di Mestre e a tutti coloro che hanno collaborato per la positiva riuscita di questo evento.
=.=.=.=.=.=.=
Il 29 maggio 2019, si è svolta, presso il Liceo Giordano Bruno di Mestre, la premiazione degli alunni dei Licei Bruno - Franchetti che hanno collaborato, con l'Associazione Amici del Cuore Terraferma Veneziana Onlus , durante l'anno scolastico 2018 -2019.
Gli alunni sono stati presenti nei reparti di Cardiologia e Cardiochirurgia dell' Ospedale dell' Angelo di Mestre - Ve, portando il loro sostegno e un sorriso...
Per una solidarietà senza confini…
Quando il cuore incontra l’amore per la montagna e la sua gente
I volontari dell’associazione Amici del Cuore della Terraferma Veneziana dedicano una giornata di prevenzione delle malattie cardiovascolari con controlli gratuiti alla popolazione di Selva di Cadore (BL).
Sabato 11 maggio 2019 dalle ore 09:00 alle 15:00 – MUSEO CAZZETTA di Selva di Cadore.
Pronti a partire.. 🛫.
Per Giovanni Longo e Simone Dall'Acqua oggi, 4 Maggio 2019, inizia "La Grande Avventura.
In aereo fino in Perù, il resto in bici.
2.500 km in 35 giorni con partenza da Cuzco e arrivo a Santa Cruz della Sierra, in Bolivia. Saranno testimonial di un modo di vivere sano che previene la malattie cardiovascolari.
Come Associazione Amici del Cuore di Mestre, vi giungano i nostri auguri e, sia pur virtualmente, saremo con voi.
Giornata della prevenzione cardiovascolare 💖
FKT e Associazione Amici del Cuore Mestre vi aspettano
Giovedì 11 aprile dalle 9.00 alle 12.30 presso la sede di FKT in via Francesco Hayez 4/G a Mestre (Venezia)...Verranno offerti check-up gratuiti per
👍 analisi della glicemia, colesterolo e trigliceridi
👍 elettrocardiogramma
👍 controllo della pressione
👍 calcolo del BMI (peso ideale)
👍 carta del rischio
Tre classi terze alla Salvo D’Acquisto per gli Amici del
Cuore, che proseguono col progetto itinerante sul primo soccorso per le scuole
del territorio, questa volta facendo tappa alle medie. «Cercate di apprendere tutto in modo
consapevole – dice rivolto a studenti e
studentesse il professor Gianluca Marton, insegnante di Scienze motorie - perché
quello che sentirete oggi potrebbe succedere davvero, e dovrete essere pronti ad intervenire. Ho affrontato in prima persona un fatto del genere - aggiunge raccontando
l’episodio – quando ho dovuto praticare il massaggio cardiaco ad un ragazzo che si era sentito male; per fortuna in quella circostanza, grazie alla
mia preparazione dopo un corso come questo, le cose sono andate per il meglio, e con lui mi sento ancora, abbiamo comprensibilmente
legato». Anche in questo istituto il
programma si è svolto in due location: la teoria in aula magna e la pratica in palestra, sempre gestite da Andrea e Marco in compagnia del manichino e del
defibrillatore. «Siamo gli Amici del Cuore – ha ricordato alle classi la presidente Marilena Lzzarini Maffei – e ci prendiamo cura delle persone in merito alle problematiche cardiovascolari. Mi raccomando – prosegue - se avete dubbi chiedete, perché alla fine ci sarà questionario che vi permetterà di ottenere l’attestato che certifica il fatto che avete seguito un corso fondamentale per essere in grado di sostenere una situazione a rischio di morte improvvisa».
La teoria in biblioteca. La pratica in palestra. È una suddivisione
pertinente e comprensibile quella della formazione sul primo soccorso alla
scuola primaria Giovanni Pascoli di Campalto, dove si è deciso d’istruire le
alunne e gli alunni in due locali distinti: uno adibito all’ascolto e l’altro
all’esercitazione sul manichino col defibrillatore. Le quattro classi coinvolte
(due dell’Istituto padrone di casa e due della scuola Don Milani) hanno
ricevuto in dono dalle mani di Dario i calendari degli Amici del Cuore, mentre
la presidente dell’associazione, Marilena Lazzarini Maffei, ha salutato l’aula
introducendo la lezione dei soliti disponibilissimi e soprattutto preparati
Andrea e Marco. «Siete abbastanza forti per lavorare sul manichino?», domanda; «Sììì», è la risposta plenaria
immediata. «Siete contenti di partecipare a questo corso?», prosegue la
presidente affiancata da Telesforo, ottenendo la medesima entusiastica
risposta: «Sììì». Poi si passa a qualcosa di più difficile: «A cosa serve questa formazione?»; «per tenere in vita le persone», dice sicuro un alunno. «Esatto – conclude Lazzarini Maffei – e saranno
conoscenze molto utili anche per quanto riguarda il tempo che trascorrete a
scuola, perché se mai dovesse succedere qualcosa, voi sapreste subito cosa fare
e come intervenire per aiutare una persona, magari un compagno in difficoltà».
Ancora la Silvio Trentin ad ospitare la formazione sul Primo
soccorso a scuola. Ma questa volta è solo location, perché le alunne e gli alunni
partecipanti al corso provengono dagli Istituti Fusinato (1 classe) e Toti
(2 classi). «Con queste nozioni ci creiamo un’assicurazione come
quella per l’automobile - esordisce Andrea che, assieme a Marco, è infermiere
del Suem 118 provincia di Venezia - Saremo dunque formati sulla cultura del
soccorso, sapendo chi chiamare e cosa fare in caso di urgenze o emergenze, come
le manovre salvavita quali il massaggio
cardiaco e l'uso del defibrillatore, che oggi vedremo grazie ad alcuni video con
ragazzini che eseguono le operazioni». Prima di partire con le slide proiettate
sullo schermo, intervengono i promotori dell'iniziativa: «State bene attenti
alla lezione perché è molto importante - dice Dario degli Amici del Cuore
rivolto alle classi - Sono informazioni che dovrete anche portare a casa dai genitori,
perché pure loro devono sapere come comportarsi in certi casi, e lo stesso vale
per i docenti, ai quali suggeriamo questi corsi che la nostra associazione
potrebbe organizzare appositamente per loro».
Prosegue alle scuole medie l’impegno degli Amici del Cuore
nel formare i giovani al primo soccorso. Questa volta è l’Istituto Silvio
Trentin ad aprire le porte a Marco e Andrea, gli operatori del Suem 118
provincia di Venezia che hanno incontrato due classi. «Affronterete
una parte teorica che prevede un questionario a cui dovrete rispondere - spiega la presidente Lazzarini Maffei
rivolgendosi agli studenti e alle studentesse – Poi sarà la volta della parte
pratica; si tratta un progetto salvagente su come gestire un momento che vi potrebbe vedere di fronte ad una persona colta da malore: chi
dovete chiamare in caso di emergenza? Vi sarà mostrato anche il massaggio cardiaco e anche un defibrillatore – aggiunge - perché metterlo in giro senza spiegare come usarlo ha poco senso». Alle classi, illustrati da Dario, sono stati inoltre regalati dei calendari che invitano ad una vita sana allo scopo di avere un cuore altrettanto
sano. A seguire, l’intervento di Chiarastella Berton: «Ho
studiato in questa scuola – ricorda la delegata della municipalità di Mestre
Carpenedo – ai miei tempi la classe A era solo femminile, mentre la B era maschile. Vengo da parte della Municipalità - prosegue - perché quando ci sono dei problemi
oppure, come in questo caso, c’è bisogno di supportare le iniziative di una realtà
di volontariato, è fondamentale esserci. Non abbiate paura del test – rincuora
i presenti – anzi, sono sicura che oggi qualcuno si appassionerà alla medicina. Ad ogni modo – conclude – io sono e resto a vostra disposizione». Per la dirigente scolastica Pasqualina Pierro, «oggi è un giorno
importante, perché imparerete a salvare una vita – esordisce scrutando la
platea - Grazie di cuore a questa associazione, anche per la gratuità di questo
corso, nel quale credo molto e che ho sempre preteso in tutte le scuole che ho
diretto, ma che non è mai stato gratis, ad eccezion fatta di quando lo
organizzava mio marito che è medico». Ma ecco un altro aneddoto personale. «Mi
è successo – racconta la preside – che un anziano si sentisse male proprio davanti a me, ed io sono riuscita ad affrontare
la situazione come avevo imparato con questi corsi, salvandogli la vita.
Intendo parlare con gli Amici del Cuore – conclude – perché sono interessata
anche all’aggiornamento degli insegnanti su questi temi, e vi saluto, prima che
iniziate la formazione, ricordando come sia decisivo sostenere, per esempio col
Cinque per Mille, queste associazioni del territorio che s’impegnano per la
comunità».
Dario e la presidente consegnano i calendari alla dottoressa Manente, dirigente scolastica della Giulio Cesare
Ripartono le lezioni di primo soccorso nelle scuole. I corsi
targati 2023 hanno preso il via dall’Istituto primario Cesare Battisti, dove i bambini e le bambine di due classi hanno potuto imparare il massaggio cardiaco e
l’uso del defibrillatore grazie all’impegno di Andrea e Marco, operatori del
Suem 118 provincia di Venezia, accolti all’ingresso della struttura da uno splendido presepe ideato dal
maestro Matteo, e allestito con le statuette napoletane di San Gregorio Armeno
dalle alunne e dagli alunni di tutte le etnie. «Sono le classi più multietniche che abbiamo mai incontrato – conferma l’operatore Andrea – Le insegnanti ci chiedono infatti di adeguare il
linguaggio, in modo che sia comprensibile a tutti». Ad aprire la mattinata ci ha pensato Chiarastella Berton,
delegata municipale all’Associazionismo di Mestre centro. «Sono molto contenta per la ripresa di questi utili corsi – esordisce Berton, interrotta da due manine alzate che prontamente
segnalano: «Mia mamma e mio nonno sono infermieri!» - A chi non capita un’emergenza? È importante dunque insegnare ai bambini come reagire, soprattutto circa il controllo delle emozioni. L’Amministrazione – conclude - è grande sostenitrice dell’iniziativa, e gli Amici del Cuore sono l’associazione che dal punto di vista educativo lavora di più». I prossimi appuntamenti di gennaio sono in programma il 12
alla Silvio Pellico, il 17 e il 27 ancora alla Cesare Battisti, mentre il 19 si
dovrebbe recuperare l’incontro alla Giulio Cesare annullato a fine dicembre.
Amici… del rinfresco (!) alla ciccheteria Ceola per scambiarsi gli auguri di Natale, auspicando un prospero 2023. Il tradizionale appuntamento dell’associazione, svoltosi sabato 17 dicembre in una sala riservata del locale a due passi dalla torre dell’orologio, ha visto una nutrita partecipazione di soci e amici, tra cibo, bevande e un tempo conviviale trascorso in serenità, per quanto possibile in un periodo storico come quello attuale. Presente all’aperitivo anche l’assessore Laura Besio: «Porto i saluti di tutta l'Amministrazione, ringraziandovi come sempre per il vostro impegno nel servizio alla città – ha detto la titolare dei Servizi al cittadino dopo l'apertura affidata alla presidente degli Amici del Cuore, Marilena Lazzarini Maffei – È importante vedersi non solo quando le realtà del territorio chiedono qualcosa a livello burocratico, ma anche quando si fa sintesi delle attività svolte, donando sé stessi al prossimo, specialmente in un momento come questo, in cui però le associazioni sono la ricetta giusta per affrontare le criticità. La collaborazione con il Comune prosegue».
Natale e buone feste
Gli Amici del Cuore approdano alla scuola Tintoretto. Il viaggio
del primo soccorso, insegnato dagli operatori Andrea e Marco,
ha fatto tappa tra le alunne e gli alunni delle classi prima e
seconda elementare dell'istituto mestrino. "Siete piccoli ma
questa è una prima fondamentale infarinatura - ha esordito
Chiarastella Berton, delegata municipale all’Associazionismo di
Mestre centro - Può succedere che qualcuno si senta male, e da
oggi saprete come fare. Sono certa - ha proseguito con un
auspicio futuro - che alcuni di voi si appassioneranno a questo
tema, e faranno i medici. In ogni caso - ha concluso - per tutti
sarà pure divertente oltreché utile". La novità di questa nuova
stagione di servizio nelle scuole, è il questionario proposto ai
giovani al termine del corso. Per ottenere l'attestato dovrete
rispondere a delle domande su quanto avete ascoltato - ha
spiegato agli scolari la presidente Marilena Lazzarini Maffei -
Sono sicura imparerete tutti, e il prossimo anno, quando sarete
più grandi, torneremo per un corso avanzato". A questo punto si
alza decisa una manina maschile tra le prime file sedute per
terra: "Mio papà non è medico - premette, trasferendo il focus
in un altro ambito professionale - ma in banca quando sono
stato a trovarlo ho letto la scritta 'consulenza'". Poi le porte
dell'aula si chiudono; Andrea e Marco richiamano l'attenzione
dei piccoli uditori elencando un paio di regole "d'ingaggio", e la
formazione sul primo soccorso può cominciare.
Kids save lives.
Oltre 40 classi coinvolte per un progetto di educazione al soccorso promosso
dall'associazione Amici del Cuore della Terraferma Veneziana con il patrocinio
del Comune di Venezia. L'iniziativa, rivolta a tutte le scuole primarie e
secondarie del territorio (classi I e II per il momento), è partita il 14
ottobre all'Istituto primario Farina (coinvolto anche il giorno 21),
proseguendo nella giornata di oggi, mercoledì 26, alla scuola Caburlotto, dove
non ha fatto mancare la sua presenza e partecipazione l'assessore Laura Besio. I
prossimi appuntamenti, condotti come sempre dagli operatori del Suem 118
Provincia di Venezia, Marco e Andrea, sono previsti per il 3 e 18 novembre
(scuola Goretti), 23 e 28 (Tintoretto), 13, 20 e 23 dicembre (scuola secondaria
Giulio Cesare), 9, 17 e 27 gennaio 2023 (primaria Battisti), 12 dicembre
(primaria Silvio Pellico), 3 e 28 febbraio (Trentin), 10 febbraio (primarie
Fusinato e Toti). A marzo 2023, nonostante manchino ancora le date precise,
verranno visitate le scuole primaria Pascoli e Don Milani, nonché la secondaria
Gramsci. Insomma dopo la sospensione estiva delle attività, gli Amici del Cuore
hanno ripreso a "battere", offrendo al territorio un progetto sempre
utile per educare e sensibilizzare i più giovani all'importanza del primo
soccorso, attività che, come ricorda continuamente la presidente Marilena Maffei
Lazzarini, gli scolari sono invitati a portare a casa per insegnarla anche ai propri
genitori.
TEMPO DI 5X1000
CLICCA PER SAPERNE DI PIU'
E PER UN PIACEVOLE ANNUNCIO
Per la terza edizione primaverile gli Amici del Cuore non sono mancati all'appuntamento nel parco "Il Giardino Ritrovato" di via Torre Belfredo, dove domenica 8 maggio le associazioni di volontariato e diversi espositori del territorio si sono ritrovati nel segno della solidarietà e dei prodotto locali. Dopo l'inaugurazione dell'evento da parte delle autorità, alle 12 è stata posata la statua, per una giornata che, promossa da Città di Venezia - Le città in Festa e Pro Loco Mestre, ha saputo donare non solo beneficienza ma pure intrattenimento per grandi e piccini, nonché fiori e piante in occasione della festa della mamma.
Presente allo stand degli
Amici del Cuore anche Telesforo Chumacero, che il consiglio direttivo
dell'associazione ha nominato socio onorario, conferendo l'attestato e la
tessera per la preziosa attività svolta nel corso degli anni 2021 e 2022.
«Siete tanto giovani, e guardandovi mi sembra di
tornare a scuola anche io». Esordisce così Chiarastella Berton, delegata
al Commercio, alle Attività produttive e all'Associazionismo della Municipalità
di Mestre Carpenedo, in occasione del corso di primo soccorso promosso dagli
Amici del Cuore negli istituti scolastici del territorio. Questa volta Marco e
Andrea, operatori del Suem 118 Provincia di Venezia, hanno incontrato gli
studenti e le studentesse di terza media della scuola Querini. «Da giovani
non ci si pensa - ha proseguito la delegata municipale - ma la morte fa parte
della vita, e questo insegnamento vi aiuterà ad affrontarne le difficoltà. L'assessora
Besio vi saluta - ha concluso Berton a fianco della presidente degli Amici del
Cuore, Marilena Lazzarini - Sappiate che il Municipio è aperto a tutti: se
avete propositi per la nostra città noi siamo qui». I prossimi appuntamenti sono in programma il 20
aprile, dalle 9 alle 11, sempre alla Querini con un'altra classe terza, mentre
il 13 maggio, dalle 8:30 alle 12:30, sarà la volta della scuola elementare
paritaria Luigi Caburlotto, dove il corso verrà impartito alle classi quarte e
quinte.
Analgesici
antinfiammatori (ibuprofene, diclofenac, chetoprofene…)
Antibiotici
Antipiretici
(paracetamolo)
Antiemetici,
antidiarroici
Antidiabetici
Antipertensivi
Antistaminici
Cortisonici
Integratori
Protettori
gastrici
Soluzioni
per infusione (soluzione fisiologica, glucosata...)
Materiale
per medicazione (bende, garze sterili, cerotti, disinfettanti, telini sterili, monouso….)
Prodotti
per l’igiene dei bambini e degli anziani (pannolini, detergenti,
pasta protettiva…)
Il
progetto di Primo soccorso degli Amici del Cuore raggiunge anche Campalto,
coinvolgendo l'Istituto comprensivo Gramsci, dove due classi terze e due classi
quinte, in tutto un centinaio di alunni e alunne della scuola primaria Pascoli,
sono state formate dagli operatori del Suem 118 provincia di Venezia. Dal 24 marzo
sarà la volta invece di quattro classi di terza media, mentre il 29, alla
scuola primaria Don Milani, toccherà a due classi quinte. «State attenti - esordisce la presidente
dell'associazione, Marilena Lazzarini - imparerete una cosa importante, che può
salvare delle vite, e per questo dovete insegnare anche ai vostri genitori
quello che sentirete tra poco». Al termine della formazione, tutti i
partecipanti hanno ricevuto un attestato. Presente all'evento Laura Besio: «Oggi - dice l'assessora alle
Politiche educative - riceverete una lezione di vita, non sui libri, ma forse
ancora più importante, perché sarete in grado di affrontare un’emergenza.
Ringraziamo gli Amici del Cuore, gli operatori e la scuola, per un progetto in
cui il Comune crede molto». Per Mariaiva Santelli, referente Sicurezza e
Salute, e Adriana Massariolo, collaboratrice del dirigente scolastico, «l'Istituto è sempre molto
attento alla sicurezza e alla salute. Abbiamo acquistato un defibrillatore -
spiegano - e formato il personale ad usarlo. I bimbi sono molto curiosi sul
tema, e quelli di quinta non vedono l’ora di partecipare al corso, come pure i
docenti, tutti interessati all'iniziativa, tanto che purtroppo abbiamo dovuto
fare una selezione. Ora speriamo diventi una consuetudine, perché così sappiamo
cosa fare in situazioni di emergenza. Per gli alunni - concludono - l'importante
è condividere queste nuove competenze anche con i grandi».
Strumentazione di imaging di ultima generazione, professionisti di alto livello ma soprattutto trasversalità specialistica e possibilità di “presa in carico” dei singoli pazienti. Sono questi, secondo il dottor Fausto Rigo, un grande esperto della cardiologia veneta ed internazionale, da gennaio 2022 responsabile del servizio di cardiologia di Villa Salus, gli ingredienti che permettono alla struttura ospedaliera mestrina di rappresentare un vero e proprio polo di eccellenza anche in questa disciplina.
“Sono entrato in servizio in un importante reparto, presente da tempo e ben avviato – spiega Rigo – nel quale avrò modo di portare la mia esperienza e il mio contributo soprattutto sul piano dell’innovazione e dell’organizzazione, potendo qui usufruire dei vantaggi della flessibilità di una struttura privata ma soprattutto della possibilità di offrire al paziente un approccio polispecialistico integrato. È proprio questo il modello sanitario innovativo della medicina circolare: far interagire tra loro diverse figure specialistiche e creare dei percorsi diagnostico/terapeutici personalizzati per una vera “presa in carico” del paziente. Villa Salus ha tutte le carte in regola: qui ci sono attrezzature e colleghi di altissimo livello”.
Un ruolo, quello della struttura ospedaliera privata in questo ambito, che non compete in alcun modo con la sanità pubblica, anzi, ne è al servizio. “Come già avviene, questa struttura può davvero lavorare in sinergia con la sanità pubblica anche nella cardiologia e svolgere un’azione di “filtro”, individuando i casi più impegnativi gravi, selezionandoli in modo tempestivo e preparando così quei pazienti che poi dovranno essere seguiti dalla sanità pubblica più attrezzata a curare le patologie più complesse e soprattutto le emergenze/urgenze. Questo dovrebbe essere – a mio parere – il ruolo delle strutture private in un sistema sanitario efficace strutturato in rete con compiti e livelli assistenziali diversi e fra loro complementari: strutture private che si affiancano a strutture pubbliche svolgendo un ruolo complementare nella fase pre e post procedurale complessa e soprattutto nella fase di riabilitazione e di monitoraggio. Qui a Villa Salus c’è un’ottima diagnostica strumentale e ottimi professionisti in grado di ottimizzare i risultati”.
La scelta del dott Rigo di entrare nella squadra di Villa Salus è dettata anche dalla possibilità di fare ricerca: “Sono molto grato alla Direzione per questa opportunità – aggiunge – ce l’ha dimostrato il covid quanto sia importante investire nell’attività di ricerca: quando si fa squadra e si mettono insieme validi professionisti si possono fare miracoli, come quello di creare inventare un vaccino in meno di un anno”.
Sinergie preziose inoltre possono esserci anche con l’IRCSS San Camillo, sempre gestito dalla Fondazione Villa Salus, come la possibilità di sviluppare nuove frontiere di ricerca come la cardio-neurologia, un campo pressochè inesplorato, al fine di garantire una più corretta e globale gestione del paziente post ictus e soprattutto per una ricerca più efficace delle sue cause: ancor oggi il 25-30% degli ictus è di origine cardiologica, ma spesso non viene diagnosticata.
“A disposizione abbiamo grandi tecnologie per la prevenzione dell’infarto e per la diagnosi preventiva di cardiopatia ischemica., come un ecocardiografo di ultima generazione in grado di visualizzare facilmente le coronarie principali a cui affiancare per la diagnostica anatomica la tac coronarica. Entrambe queste diagnostiche rappresentano uno strumento straordinario per la diagnosi pre-clinica della cardiopatia ischemica a patto però che vengano affidate a professionisti esperti e certificati in materia dalle società scientifiche, aspetti questi ancora oggi poco praticati. Il vantaggio dell’uso di queste apparecchiature tridimensionali e di tecnologie d’avanguardia è quello di poter evitare in molti casi di eseguire indagini invasive come la coronarografia, che ancora oggi nel 30-35% dei casi viene eseguita inutilmente, garantendo così alle strutture pubbliche un decongestionamento e permette loro di concentrarsi meglio sui pazienti acuti e più complessi”.
Infine grazie al lavoro del dott Rigo Villa Salus sarà inserita all’interno di un importante progetto di ricerca internazionale sulla intelligenza artificiale applicata in cardiologia diagnostica, coordinato dal CNR di Pisa e con il contributo dei più importanti centri cardiologici universitari nazionali, americani ed europei.
DAL SITO WEB DI "GENTE VENETA" DEL 25 GENNAIO (DI SEGUITO IL LINK)
https://www.genteveneta.it/mestre/villa-salus-a-mestre-arriva-il-cardiologo-rigo-faremo-diagnosi-preventiva-delle-cardiopatie-e-ricerca-con-lintelligenza-artificiale/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook
Gli Amici del Cuore ripartono da scuola e primo soccorso, con un ciclo di 4 appuntamenti alla Cesare Battisti, dove Andrea
De Grandis e Marco De Vei, operatori del Suem 118 provinciale,
hanno incontrato gli alunni della classe IV A (la prima delle quattro previste
dal progetto) e l'insegnante Annamaria Farina. «Buon lavoro - dice la
presidente Marilena Lazzarini salutando i bambini - a casa spiegherete ai
vostri genitori cosa avete imparato». A quel punto si alza una mano decisa a puntualizzare: «I miei
genitori sono già medici!».
CASA DELL'OSPITALITA' SCRIVE AGLI AMICI DEL
CUORE - LE PAROLE DELLA PRESIDENTE BONETTI
Mestre, 23 dicembre 2021
Alle amiche e agli amici
Associazione Amici del Cuore Onlus
Carissime e carissimi,
desideriamo vivamente ringraziarVi per
la generosa donazione di gift cards destinate agli ospiti della Casa
dell’Ospitalità. In particolare saranno consegnate agli ospiti coinvolti
nell’ambito del “progetto occupabilità”, un percorso pensato per le persone
accolte affinché possano impiegare in modo utile e produttivo il proprio tempo,
imparando a riconoscere i propri punti di forza e le proprie competenze,
aumentando così autostima e fiducia in se stessi. Fino ad oggi sono state
proposte attività di meaningful occupation, volontariato, laboratori pratici,
life skills training, nonché tirocini presso associazioni. E le gift cards da
Voi donate vogliono essere un piccolo riconoscimento agli ospiti coinvolti per
l’impegno dedicato a questo progetto. La Vostra iniziativa solidale, in un
tempo così complesso come quello che stiamo vivendo, dimostra ancora una volta
l’attenzione e la vicinanza alle persone che vivono in situazioni di
marginalità e di strada. La Casa dell’Ospitalità, con i suoi molteplici
servizi, non è solo un asilo notturno per persone senza fissa dimora: è un
luogo di orientamento, di ripartenza per coloro che per motivi vari si
ritrovano oggi in una situazione di disagio e di marginalità, perché “Nessuno,
mai, deve essere condannato all'inutilità”. La Casa dell’Ospitalità è tante
cose e grazie alla vicinanza e alla collaborazione di realtà come la Vostra
possiamo continuare ad esserlo. Ancora un grazie per aver scelto di aiutarci,
anche in occasione del Natale, con il Vostro gesto generoso e solidale. Ci
auguriamo che questa “amicizia” che si arricchisce nel tempo, possa presto
offrirci nuove occasioni di incontro e di collaborazione. Cogliamo l’occasione
per porgere a tutti voi i nostri più sinceri auguri di Buon Natale e di Serene
Feste.
La Presidente Paola Bonetti
COVID E CARDIOLOGIA CON IL DOTTOR FAUSTO RIGO
Il dottor Fausto Rigo, cardiologo e "amico del cuore", oggi impegnato all'Irccs Villa Salus, ripercorre l'evoluzione della pandemia che lo ha visto lottare in prima linea per salvare vite nel Covid Hospital di Dolo.
«Durante la prima ondata, su diversi aspetti, si è sbagliato molto, come chiedere di circolare senza mascherina per non spaventare i pazienti. Noi ci approcciavamo al fenomeno in modo empirico, dando per scontate certe cose che scontate non erano. Ma uno dei massimi errori, oltre a non concedere la turnazione degli operatori sanitari tra ospedali Covid e non, è stato trascurare le altre malattie, pretendendo adesso di recuperare in pochi mesi le prestazioni arretrate di due anni. Non solo. Oggi abbiamo da gestire le patologie di sempre, i problemi riconducibili al long Covid e la quarta ondata. E tutto questo con la carenza di personale dovuta ai licenziamenti per esaurimento psicofisico di professionisti che non eseguono più le proprie attività specialistiche, perché è ancora tutto sbilanciato sulla pandemia. Ma andiamo con ordine.
Dopo la prima fase, il problema non sono state di certo le discoteche, bensì pensare che non ci sarebbero state ulteriori ondate, perché eravamo sintonizzati con la Cina, che ne aveva avute una e mezza.
Ecco dunque arrivare la seconda e terza ondata, quando eravamo più preparati, ma non è stato sufficiente. Poi giungono i vaccini e la situazione sembra migliorare. Oggi, invece, ripombiamo nel quarto tunnel. Tuttavia, se riusciremo a somministrare le terze dosi (prima dell'antiinfluenzale, non insieme) e a convincere chi non si vuole vaccinare, riusciremo a venirne fuori.
Il problema vero sono i no vax e loro falsità, come le pericarditi e miopericarditi da Covid e vaccino, che in due anni ho visto una volta su centomila, risolvendo tutto con Ibuprofene e cortisone. Io non conosco davvero una sola controindicazione cardiologica al vaccino, mentre i problemi di mia competenza che provoca il virus sono moltissimi (infarti da stress, scompensi, aritmie, tromboembolie, miopericarditi), e si stima che il 30% di pazienti con patologia acuta da Covid svilupperà patologia cardiaca.
Poi c'è tutto quello che provoca la paura del virus, quando cioè si evita di eseguire controlli in ospedale per la paura del contagio. E a questo si aggiungono gli esami ritardati dal Sistema sanitario, nonché il long Covid, anche di pazienti che non avendo avuto la malattia grave si sono curati a casa, e dunque non sappiamo quali danni il virus abbia provocato. Per il long Covid serve una task force trasversale e un vademecum, perché tutti quei micro aspetti, come mancanza di fiato, tachicardia, aritmie, dolori toracici, squilibri pressori, sincopi, affaticamento, da soli non fanno patologia franca, ma provocano grande disagio al paziente, e non sappiamo quanto durerà e se guariranno.
Ora, è normale avere un po' di paura del vaccino, anche alla mia terza dose ho avuto qualche timore, ma poi ragiono: quando di fronte abbiamo un virus mortale o che provoca conseguenze terribili, come un polmone che respira la metà di prima, l'essere umano non può non usare il buonsenso, scegliendo la via che ti permette di avere meno danni. Invece di sparare dati a caso, si dovrebbe capire che non vaccinandosi si rischia sei volte di più una miopericardite.
Un'altra falsità dei no vax riguarda le cure, che semplicemente al momento non esistono. L'unico farmaco che dimezza la mortalità, e che all'inizio non potevamo somministrare e non capivo il motivo, è proprio il cortisone; mentre in termini di prevenzione abbiamo l'unica certezza: il vaccino, gratuito, diversamente dalla terapia intensiva che costa 2.000 euro al giorno.
I non vaccinati dovrebbero rispettare di più se stessi, gli altri e gli operatori sanitari che senza ricambi da due anni lottano stremati per salvare vite, e che adesso si ritrovano in carenza di personale, a gestire le patologie di sempre, le prestazioni arretrate e la quarta ondata.
Poi si dice anche che ci sono vaccinati tra i ricoverati. Ma sono anziani con diversi problemi, e quindi non vi sono evidenze scientifiche che il ricovero sia legato alla positività riscontrata dal tampone all'ingresso dell'ospedale; come a dire che sono stati ricoverati per proprie patologie e poi si è scoperto che avevano anche il Covid, trasmesso magari da qualche no vax.
Tuttavia la tragedia qualcosa di positivo la lo ha involontariamente anche favorito: connettersi da remoto, intelligenza artificiale, telemedicina, a cui saremmo arrivati forse tra un lustro.
Adesso dobbiamo davvero imparare la lezione, creando piani pandemico-sanitari calati dall'alto da persone competenti, e lavorare in team con strumenti idonei, promuovendo la prevenzione a tutti i livelli».
Un grande successo la partenza del progetto
educativo sul primo soccorso rivolto alle scuole elementari. La prima tappa, di
scena all'Istituto Cesare Battisti di via Cappuccina, ha coinvolto le classi
quinte, che hanno accolto gli Amici del Cuore e gli operatori del Suem 118 provincia
di Venezia con tantissimi splendidi disegni. «Grazie per essere qui - dice Marilena
Maffei Lazzarini, rivolgendosi alle alunne e agli alunni - É importante capire da
subito come si salva una persona: basta una telefonata al 118». Presenti all'evento
gli assessori Simone Venturini e Laura Besio: «É la vita quotidiana che entra a
scuola - hanno commentato - in un momento in cui l’impegno verso il prossimo
risulta decisivo». L'iniziativa ha preso le mosse dalla volontà di un genitore
peruviano. «In Italia l’insegnamento di primo soccorso è considerato secondario
- sostiene Telèsforo Chumacero, papà di Matteo - mentre in molti altri Paesi le
manovre salvavita sono una realtà consolidata. L’arresto cardiocircolatorio - prosegue
- colpisce improvvisamente a tutte le età e, insieme al soffocamento,
rappresenta una delle principali cause di morte. Questi temi sono utili per i
giovani e per le famiglie». Il progetto, che a gennaio riguarderà le classi quarte,
potrebbe presto coinvolgere tutte le scuole del territorio. Chi fosse
interessato può contattare il numero 3477190866, oppure scrivere all'indirizzo
amicidelcuoremestre@gmail.com. «Questo corso - conclude Michela Manente,
preside della Cesare Battisti - è l'occasione per i cittadini del futuro di apprendere
le competenze civiche».
.
"Perché continuare a fumare?"
Gli incontri saranno individuali e gratuiti, presente il dott. Pier Guido Nardi.
Prenotazioni al 3452154351
Parola chiave..Prevenzione.
Si accede previa prenotazione al numero di telefono 345 2154351.
Un grandissimo grazie al Dott. Fausto Rigo, (Direttore U.O. di Cardiologia, di Dolo, ospedale specializzato nel trattamento dei pazienti da Covid-19), già Presidente onorario della nostra Associazione Amici del Cuore della Terraferma Veneziana e a tutti i medici dell’equipe di studio e allo staff infermieristico.
Noi dell' "Associazione Amici del Cuore Mestre" ci saremo Martedì 10 e Giovedì 12 dicembre dalle 10.00 alle 20.00 con le nostre noci e i nostri calendari.
Attraverso un DONO SOLIDALE potrai sostenere le nostre attività volte alla prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Il 29 maggio 2019, si è svolta, presso il Liceo Giordano Bruno di Mestre, la premiazione degli alunni dei Licei Bruno - Franchetti che hanno collaborato, con l'Associazione Amici del Cuore Terraferma Veneziana Onlus , durante l'anno scolastico 2018 -2019.
Per una solidarietà senza confini…
Giornata della prevenzione cardiovascolare 💖
Le Noci aiutano il cuore...
Work in progress!!!
I nostri volontari all’opera mentre confezionano sacchettini di noci, presso la sede dell’Associazione Amici del Cuore di Mestre.
Tra pochi giorni incomincerà la campagna di distribuzione delle noci – fonti di omega3 che fanno bene al cuore. Sostenuti in questa nostra iniziativa da Auchan Mestre.
Seguiteci anche su Facebook.....Vi diremo dove trovarci!!!
Prossimi eventi
by S.B.
"A Mestre gli specialisti intervistati spiegano perché è utile vaccinarsi".
Il video del TGR Veneto dal titolo: "L'importanza dei vaccini influenzali per i cardiopatici. Durante i picchi di influenza aumentano i ricoveri dei pazienti cardiopatici. A Mestre incontri di sensibilizzazione per spiegare l'utilità di vaccinarsi"
di Arianna Garavaglia, montaggio di Marco Pacifico.







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